Foto: Getty Images (Dia Dipasupil/Karwai Tang/Maria Moratti)

RUSSELL CROWE: Nel 1995, mentre l’attore era nelle vicinanze della propria carriera, era lo stato d’animo per il proprietario della Corsari. Dopo il suo rifiuto la parte è andata a Matthew Modine, e no si può certo dire sia stato il film giovato al suo curriculum. Foto: Getty Images (Don Arnold)

JACK BLACK: Correva l’anno 2005 quando alla star è destinato a interpretare il protagonista in The Mask 2. Sappiamo tutti com’è andata, ancora oggi in molti critici aspramente il film e Jamie Kennedy (que envece lent il volto al personaggio ) è caduto nel dimenticatoio. Foto: Getty Images (Kevin Winter)

NATALIE PORTMAN: La straordinaria attrice è stata chiamata per il sequel di Dirty Dancing (intitolato Havana Nights) ma, fortunatamente, è stata invitata a schivare questo terribile progetto da recitare in Closer (che le è valso anche una nomination all’Oscar). Foto: Getty Images (Emma McIntyre)

TIM ROBBINS: Chissà come sarebbe stata la carrier dell’attore aveva accettato la parte in Soul Man, una terribile commedia del 1986 in cui un giovane bianco assume pillole abbronzanti per riuscire a cambiare il colore della propria pelle e vincere una borsa di studio in a ‘Università per studenti neri. Certamente C. Thomas Howell, che ha vinto il ruolo, ancora lo rimpiange. Foto: Getty Images (John Lamparski)

MATTHEW MCCONAUGHEY: Per un periodo la star ha ricoperto ruoli in commedie di ogni tipo ed era difficile immaginarlo mentre ne rifiutava uno perché era previsto un compenso di ben 14,5 milioni di dollari. Ad oggi non è anchor chiaro quale fosse il film in questione, ma è certo che changee genere ha giovato alla sua carriera! Foto: Getty Images (Gregg DeGuire)

DREW BARRYMORE: Sono un fan di Paul Verhoeven ricorranno con terrore il suo Showgirls, davvero deludente blockbuster erotico reso ancor più terribile dalla performance di Elizabeth Berkley. E io penserò che la cugina della lei fosse stata chiamata proprio la Barrymore per la parte – che però ha rifiutato proprio a causa delle troppe scene di knot. Foto: Getty Images (Gilbert Carrasquillo)

CHARLIE HUNNAM: Proprio durante la registrazione di Sons of Anarchy, all’attore è stato proposto il ruolo di Christian Gray in Cinquanta sfumature di grigio. Fortunatamente, ha rifiutato proprio perché la tabella di marcia per le riprese del film entrerebbe in conflitto con quella della serie tv. Il resto, come si suol dire, è storia. Foto: Getty Images (Gabe Ginsberg)

KIM BASINGER: Nel 1993, la figura di David Lynch è arrivata al record con il film Body Horror Boxing Helena. Sulle prime l’attrice aveva assegnato il ruolo da protagonista, ma si è infine sganciata perché le sue richieste di modie il personaggio non sono state accettate. La Basinger è citata anche in giudizio per aver ritirata e ha dovuto risarcire gli studios, ma probabilmente sarebbe stato molto peggio se vesse continuato con le riprese. Foto: Getty Images (Tibrina Hobson)

LEONARDO DICAPRIO: Forse non tutti saranno d’accordo, ma la saga prequel di Star Wars ha avuto le sue pesanti critiche. Penserò che il cugino di Hayden Christensen, George Lucas, avesse salvato un’aggiunta alla futura star di Gangs of New York per il ruolo di Anakin Skywalker. Fortunatamente, l’artista ha iniziato a prediligere ruoli decisamente più impegnativi – contrariamente al fortunato collega. Foto: Getty Images (Tristar Media)

MATT DAMON: La star forse non avrà sempre preso la giusta decisione in quanto a film, ma senza dubbio è riuscito a schivare un grosso proiettile rifiutando il ruolo di Daredevil nell’omonimo film del 2003. Peccato, però, che non abbia consigliato di fare lo stesso al suo amico Ben Affleck! Foto: Getty Images (Theo Wargo)