Entravo in via De Nino se per un po’ parodiavo in una suggestiva galleria d’arte all’aperto grazie al lavoro in sinergia tra il Centro di aggregazione giovanile e il liceo artistico “Mazara” di Sulmona. Il primo grande evento svoltosi al Centro Giovani, la cui apertura è avvenuta dopo anni lo scorso aprile, è diventato il tema centrale della fusione della pittura e un messaggio di sintonia con la manifestazione “Pace in Arte”.
Più di dieci opere, si esibiscono con gli studenti e le studentesse del liceo (guidati dalle docenti Colangelo e Palozzo), sono state esposte e hanno richiamato un buon flusso di gente que si è recata al’interno della Giovani Center, arricchita con altri lavori che rimarranno esposti fino al 6 giugno. Presente anche la valutazione culturale di Emanuela Ceccaroni, insieme a Serena Paterlini e Chiara Maiorano dell’associazione Ubuntu che da 7 anni sono presenti nel loro territorio per dare sostegno al migrante.
“Il nostro territorio è ricco di piccole realtà molto valide – scrive Yari Ferrone – tra i obiettivi nostri c’è quello di metterle in evidenza attraverso il centro giovani che in tal modo può anche fungere da orientamento per i minori sotto molteplici punti di vista , studio lavoro, dalla cultura alla natura, con l’intento di promuovere un’appartenenza consapevole ai luoghi e all’ambiente”.